- loro
- ló·ropron.pers. di terza pers.m. e f.pl., agg.poss. di terza pers.pl., pron.poss. di terza pers.pl. FOI. pron.pers. di terza pers.m. e f.pl.I 1a. preceduto da preposizione con valore di compl.indir.: vai da loro, molti di loro non c'erano, uno di loro, hanno litigato fra loro, vado con loro, fallo per loroI 1b. con valore di compl. di termine, anche senza la preposizione a: chiedi a loro cosa ne pensano, dai loro tutto ciò di cui hanno bisognoI 1c. in usi formali e letterari, sostituisce l'agg.poss.: il di loro padre, la di loro madreI 2a. con valore di compl.ogg., per porre in rilievo il pron., compare in alternativa alla forma atona li: ho chiamato loro non voiI 2b. con valore di soggetto, spec. nella lingua parlata, compare in alternativa a essi, esse: loro non verranno, loro hanno espresso parere contrario | compare obbligatoriamente quando si vuole porre in rilievo il soggetto o l'opposizione fra due soggetti o quando il soggetto sia posposto: sono loro che mi hanno chiamato, loro sono partiti, io no| quando è preceduto da avv. come anche, neppure, nemmeno, perfino e sim.: non sono venuti neanche loro, neppure loro sono partitiI 2c. in costrutti esclamativi, ellittici, gerundivi, participiali e con l'inf.: beati loro!, contenti loro, contenti tutti, avendo loro deciso di andare, si prepararono velocemente, usciti loro di casa, sono riuscito a studiare, lavorare loro? è impensabile; quando funge da pred. dopo i verbi essere, parere, sembrare e sim.: non sembrano più loro; davanti a numeri cardinali: loro due, loro tre; quando è preceduto da avv. come anche, neppure, nemmeno, perfino, pure, ecc.: anche loro sono d'accordo, neppure loro sono partitiI 3. anche con iniz. maiusc., come pl. di lei, forma allocutiva di cortesia: L. si accomodino, come loro desideranoII. agg.poss. di terza pers.pl.II 1a. che appartiene a essi, a esse: la loro casa, il loro cane, i loro averi | anche posposto: andiamo a casa loroII 1b. proprio, particolare di coloro di cui si parla: il loro atteggiamento, i loro desideri, le loro abitudini | anche posposto: badino agli affari loro!II 1c. per indicare relazioni di parentela, di amicizia, lavoro e sim.: il loro padre, la loro madre, il loro medicoII 2. colloq., abituale, consueto a essi, a esse: ogni giorno fanno la loro bella chiacchierataII 3. spec. con iniz. maiusc., come pl. di suo, sua, forma allocutiva di cortesia in locuzioni di cerimoniale: le L. Maestà, le L. AltezzeIII. pron.poss. di terza pers.pl.III 1. preceduto da art.det. o da prep.art., con gli stessi usi e significati dell'agg.poss.: se la tua auto non funziona, prendi la loro, il nostro reddito è inferiore al loro, i miei genitori sono più giovani dei loroIII 2. in particolari espressioni ellittiche: essere, stare dalla loro, dalla loro parte; essere uno dei loro, far parte di un gruppo, appoggiandone spec. idee e comportamenti; ne hanno combinata, ne hanno detta una delle loro, una delle loro marachelle, sciocchezze, ecc.; vogliono sempre dire la loro, la loro opinione; hanno visto, hanno passato le loro, le loro sventure, i loro guai, ecc. | i loro, i loro genitori o parenti: abitano ancora coi loro | il loro, con valore neutro, ciò di cui essi o esse hanno la proprietà: campano del loro, spendono del loro\DATA: 1211.ETIMO: lat. illōrum, genit. pl. di ille "quello".NOTA GRAMMATICALE: si usa correttamente riferito a persone ma nella lingua parlata anche ad animali e cose.POLIREMATICHE:lor signori: loc.s.m.pl. CO
Dizionario Italiano.